TotalEnergies, Peter Sagan dopo la condanna per guida in stato di ebbrezza: “Un momento di debolezza, imparerò da questo errore”
Peter Sagan non si sta avvicinando al Tour de France 2023, l’ultimo della sua carriera, nell’ambito di uno scenario ideale. Lo slovacco è stato infatti al centro di un procedimento giudiziario, nel Principato di Monaco, che si è concluso nei suoi confronti con una condanna – sospesa – di tre mesi per guida in stato di ebbrezza. Il fatto risale allo scorso 12 maggio, giorno in cui il corridore in forza alla TotalEnergies era stato fermato dalle forze dell’ordine locali mentre alla guida di uno scooter. Lo stesso Sagan ha affidato a un videomessaggio pubblicato su Instagram la sua reazione alla vicenda.
“Sono profondamente dispiaciuto di aver sbagliato in un momento di debolezza – le parole del 33enne tri-iridato- Voglio scusarmi con la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra e tutti gli sponsor. Imparerò da questo errore per diventare una persona migliore in futuro”.
Nel corso dell’udienza in tribunale, cui Sagan non era presente, il giudice ha sottolineato che Sagan ha anche una funzione di esempio per la comunità e che deve tener conto di questo nel suo comportamento.
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